(ANSA) - BRUXELLES, 4 LUG - "C'è una campagna cinica da parte
delle società tech" di internet "che inondano le caselle email
degli europarlamentari facendo allarmismo che la direttiva sul
copyright sarebbe la fine di internet, ma vi preghiamo di notare
che oggi fanno vent'anni dalla loro prima affermazione che
misure sul copyright distruggerebbero internet, cosa che non è
mai successa". Così 150 rappresentanti dell'industria creativa e
culturale europea, dalle associazioni di autori, giornalisti e
musicisti sino a editori, produttori cinematografici e tv dei
28, tra cui per l'Italia anche Anica, Siae, Confindustria Radio
Televisioni, Pim. Il settore culturale e creativo invita quindi
gli eurodeputati a "confermare il mandato sul copyright nel voto
in plenaria per sostenere la creazione in Europa", che pesa per
il 4,5% del pil Ue e rappresenta 12 milioni di posti di lavoro.
"Abbiamo bisogno di un Internet che sia equo e sostenibile per
tutti", concludono così il loro appello in vista del voto di
domani all'Europarlamento a Strasburgo. (ANSA).
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Copyright:creativi Ue,campagna cinica da parte 'big'Internet
'Da 20 anni millantano fine Internet, Europarlamento voti sì'