(ANSA) - BRUXELLES, 26 GIU - "Siamo sorpresi dalle
dichiarazioni rilasciate da Di Maio in qualità di ministro del
Lavoro e dello Sviluppo economico che, evidentemente, non
conosce le esigenze di un settore trainante dell'economia
italiana come quello del settore culturale e creativo che
impiega più di un milione di lavoratori con un fatturato di
circa 48 miliardi nel 2015, né sembra essere a conoscenza della
proposta di riforma che qui, in Parlamento europeo, stiamo
discutendo da quasi due anni". Così gli eurodeputati Pd Bresso,
Costa, Danti, Gasbarra, Morgano, che spiegano che "sostenere la
riforma della direttiva sul diritto d'autore votata la settimana
scorsa in Commissione giuridica del Parlamento europeo significa
cercare di porre fine ad un'economia parassitaria che
avvantaggia solo i giganti del web a danno di artisti, editori,
creatori e di tutti i lavoratori del settore culturale e
creativo". "I social media e i motori di ricerca - continuano
gli europarlamentari - sono un'importantissima vetrina per la
diffusione e la promozione dei prodotti culturali, ma è grazie a
questi contenuti che gli intermediari massimizzano il loro
profitto", quindi, concludono, "nessun bavaglio, nessuna
censura, ma solo condizioni di parità e un Internet più equo e
moderno, con regole equilibrate che prevedano il giusto
riconoscimento per coloro che creano contenuti culturali
nell'era digitale a tutela e promozione della diversità
culturale e linguistica europea".(ANSA).
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Copyright: eurodeputati Pd, Di Maio difende giganti web
'Sorpresi, ministro non conosce esigenze settore culturale'