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Fondi Ue: Cozzolino(Pd), rafforzare coesione, non tagliare

Sforbiciata 6-7% è troppo. Condizionalità economica? Sciocchezza

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 24 APR - La politica di coesione non va tagliata ma "rafforzata" all'interno del prossimo bilancio dell'Ue. Lo chiede l'eurodeputato Pd Andrea Cozzolino, secondo il quale "dobbiamo avere un bilancio in grado di rispondere alle nuove sfide che ha davanti l'Europa, dalla difesa all'immigrazione". La Commissione europea presenterà il 2 maggio la sua proposta sul budget per il settennato 2021-2027. Il commissario Ue al Bilancio, Gunther Oettinger, "in un recente incontro ha parlato di tagli intorno al 6-7% per la politica di coesione, che proiettati nei prossimi 7 anni significano una sforbiciata che va oltre il 10-11%. Mi sembra tanto" dice Cozzolino all'ANSA. Sulla presenza di macrocondizionalità che leghino le allocazioni dei fondi al rispetto di determinati parametri, l'eurodeputato sostiene che queste siano da "accogliere" solo "se riguardano la qualità della politica di coesione, rendendola ancora più efficace per i territori. Ma se devono servire per finanziare le cosiddette riforme strutturali o per ridurre i finanziamenti qualora uno Stato non stia nei parametri del Patto di stabilità, a me sembra una sciocchezza".

"Mi auguro che nessuno pensi di riproporci condizionalità di questo tipo, che si sono dimostrate inapplicabili", conclude l'eurodeputato.(ANSA).

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