(ANSA) - BRUXELLES, 24 APR - A meno di un anno dall'ultima
audizione, torna sotto la lente del Parlamento europeo il
progetto di costruzione delle due vasche di laminazione del
fiume Seveso per scongiurare il rischio di esondazione. Le
vasche "costituiranno un attentato alla salute della
cittadinanza" ha denunciato in aula Giovanni Cortese, cittadino
di Senago (Milano), primo firmatario della petizione che ha
raccolto 844 firme. Contro l'opera sono intervenuti anche il
dottor Roberto Borghi, specialista in medicina generale, e la
dottoressa Marina Cortese, specialista in biologia molecolare,
oltre alla sindaca di Senago Magda Beretta. "La realizzazione di
queste vasche è stata imposta", ha dichiarato la sindaca,
secondo la quale la loro costruzione sarebbe "come curare un
cancro con l'emissione di ulteriori cellule tumorali". "E' un
progetto devastante in cui il rimedio è ben peggiore del
malanno", perché "è alto il pericolo della stagnazione di acqua
inquinata vicino ai centri abitati,", hanno scritto in una nota
gli eurodeputati M5S Eleonora Evi e Marco Valli, che hanno
partecipato al dibattito. Un invito ad effettuare ulteriori
accertamenti sull'opera è arrivato anche dall'europarlamentare
Andrea Cozzolino (Pd). La commissione Petizioni ha deciso di
scrivere alle autorità locali e a Regione Lombardia per
mantenere alta l'attenzione sulla problematica, nell'attesa di
avere una risposta esaustiva da parte della Commissione Ue su
eventuali violazioni della normativa comunitaria.(ANSA).
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Ambiente: lente Pe su vasche anti-esondazione fiume Seveso
Petizione con opera a Senago, deputati scriveranno a Regione