(ANSA) - BRUXELLES, 4 APR - La recente "disastrosa
prestazione elettorale dei partiti italiani tradizionali
complicherà ulteriormente le chance per l'Italia nel mantenere
il suo attuale e piuttosto elevato livello di influenza a
livello Ue". E' uno degli scenari ipotizzati dal centro studi
Votewatch.
Secondo l'analisi "se gli italiani avranno o meno posizioni
chiave a livello europeo nel 2019 dipenderà anche dalla
composizione del prossimo governo, ma anche da come si muoverà
il Movimento a 5 stelle dopo l'eventuale scomparsa del suo
attuale gruppo politico (Efdd)" al Parlamento europeo, dove
potrebbe "unirsi ad una delle forze politiche moderate o
decidere di restare ai margini".
Votewatch specula anche sui papabili e futuri presidenti
delle tre importanti istituzioni europee. In pole per la
Commissione viene dato Michel Barnier, capo negoziatore Ue per
la Brexit, mentre sul più alto scranno a Strasburgo non si
esclude una delle figure rilevanti tra le delegazioni che
potrebbero entrare nel futuro gruppo Europe en Marche, fondato
da Emmanuel Macron, magari uno spagnolo di Ciudadanos.
Al gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D) potrebbe
rimanere la poltrona di Alto rappresentante Ue, ora affidata a
Federica Mogherini, e che potrebbe essere affidata ad un
tedesco. Infine i popolari potrebbero guadagnarsi la presidenza
del Consiglio europeo. Tutte ipotesi, sulle quali il
condizionale è d'obbligo.
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Europee 2019: studio, difficile Italia resti influente in Ue
VoteWatch,tutto dipenderà da composizione nuovo governo e da M5S