(ANSA) - BRUXELLES, 13 DIC - L'organizzazione dell'industria
alimentare europea FoodDrinkEurope ha presentato un reclamo
ufficiale alla Commissione Ue contro l'Italia per l'adozione dei
decreti sull'indicazione obbligatoria di origine per il grano
duro nella pasta, riso e pomodoro nei prodotti a base di
pomodoro, nonché per la sede dello stabilimento.
Il governo italiano "ha adottato tali misure senza notifica
preventiva all'Ue - si legge in una nota diffusa
dall'organizzazione - e visto che la loro conformità al diritto
dell'Ue è messa in discussione, FoodDrinkEurope considera la
propria denuncia come l'unica via da seguire per garantire il
rispetto delle norme del mercato unico dell'Ue".
Dopo la decisione di 8 Stati membri, tra cui l'Italia, di
introdurre norme nazionali sull'etichettatura di origine, il
commissario Ue alla salute Vytenis Andriukaitis "ha promesso di
aprire quanto prima una discussione a livello europeo che possa
portare, anche alla luce degli esiti delle sperimentazioni
nazionali, alla definizione di una nuova regolamentazione chiara
e cogente in tutti gli Stati membri". E' quanto ha dichiarato
Paolo De Castro, primo vice presidente della Commissione
agricoltura dell'Europarlamento, dopo un incontro con il
commissario.
Andriukaitis, afferma De Castro, "ha anche confermato che
nelle prossime settimane saranno pubblicati gli atti di
implementazione previsti dall'attuale Regolamento sulle
informazioni ai consumatori che, all'interno del quadro
normativo vigente, chiariscono le modalità di indicazione
dell'origine in etichetta".(ANSA).
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Industria alimentare Ue contro Italia su indicazione origine
De Castro, presto regole Ue su origine