(ANSA) - ROMA, 26 NOV - Dopo i sessantamila di Varsavia in
difesa della Polonia bianca, l'11 novembre, due settimane dopo
ecco le forche con le foto degli eurodeputati contrari alle
nuove misure sulla giustizia 'bocciate' dall'Ue in quanto
liberticide e contrarie alla separazione dei poteri. E' successo
sabato sera a Katowice, vicino a Cracovia, ma lo si è saputo
solo domenica quando Jan Grabiec, il portavoce di Piattaforma
Civica (Po), il partito all'opposizione, ha pubblicato su
twitter una foto davvero inquietante, che ha provocato sgomento
in Polonia.
Ai piedi di un monumento ai caduti, accanto ad una serie di
corone di fiori, sei militanti di estrema destra tengono una
forca con 'impiccate' le foto dei sei eurodeputati di Po, quelli
che hanno votato a favore della risoluzione con quale il
Parlamento Ue ha ammonito il governo di Varsavia per il mancato
rispetto dello Stato di diritto.
Secondo Grabiec, la manifestazione è stata organizzata dai
"fascisti" di Onr, gruppo nazional-radicale, e si è svolta sotto
gli occhi della polizia che non è intervenuta.
Onr, Obóz Narodowo-Radykalny Falanga, è un gruppo di estrema
destra, cattolico integralista, creato negli anni Trenta
ispirandosi al falangismo spagnolo, e apertamente antisemita,
pur essendo stato antinazista.
I sei eurodeputati erano già stati criticati sia dalla
premier Beata Szydło che dal presidente della Repubblica Andrzej
Duda, entrambi esponenti del partito di destra 'Diritto e
Giustizia', il cui leader è il controverso Jarosław Kaczyński.
Il voto dell'Europarlamento è del 15 novembre, quando la
plenaria, con 438 voti a favore, convinta che i valori
fondamentali dell'Europa siano a rischio, ha chiesto di attivare
il meccanismo preventivo previsto dall'articolo 7 del Trattato
sull'Unione europea, che sancisce alla fin fine la sospensione
del diritto di voto in seno al Consiglio Ue. Come la Commissione
europea, che ha avviato una procedura di infrazione, il Pe ha
invitato la Polonia a non procedere con le nuove leggi sul
sistema giudiziario, a sospendere immediatamente l'abbattimento
degli alberi nell'antica foresta di Bialowieza, come deciso
dalla Corte di giustizia dell'Ue, a rispettare il diritto di
libertà di assemblea, oltre a condannare "la marcia xenofoba e
fascista che si è svolta a Varsavia" l'11 novembre e a fornire
sistemi contraccettivi liberi e accessibili alle donne senza
discriminazione, rendendo disponibile senza prescrizione medica
la contraccezione d'emergenza.(ANSA).
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Shock estrema destra in Polonia, forche per eurodeputati
Sgomento a Katowice dopo la marcia dei 60mila a Varsavia