(ANSA) - STRASBURGO, 15 NOV - "La situazione in Libia appare
ogni giorno più atroce, sia nei centri di permanenza, sia sulle
coste e acque libiche: condivido l'affermazione dell'Alto
commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite ha definito
la situazione disumana". E' quanto afferma l'europarlamentare
Antonio Panzeri (Mdp), presidente della sottocommissione per i
diritti dell'uomo e relatore permanente per il Parlamento sulla
situazione in Libia. "Le iniziative attuate fino ad oggi
dall'Unione europea non sono sufficienti", sostiene.
La formazione della guardia costiera libica da parte dell'Ue
"ha aiutato a fermare molti scafisti ma i libici mettono in atto
i loro salvataggi attraverso pestaggi e maltrattamenti per
riportare poi i migranti a riva destinandoli a uno stato di
prigionia nei centri di permanenza, spazi affollati dove abusi e
violenze sono all'ordine del giorno".
"È necessario - conclude - inquadrare queste operazioni in
una cornice più ampia, un progetto a lungo termine che miri a
regolare i flussi migratori aprendo canali ufficiali. È
importante esercitare tutte le pressioni internazionali perché
il 17 dicembre si produca un accordo tra le parti,
indispensabile per avere la stabilizzazione del Paese e il
governo dei processi in corso".(ANSA).
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Migranti: Panzeri (Mdp),iniziative Ue su Libia insufficienti
'Situazione ogni giorno più atroce, condivido preoccupazione'