(ANSA) - BRUXELLES, 18 OTT - Il 36% degli italiani ritiene
che sia un bene fare parte dell'Ue, contro il 57% della media
europea, mentre per il 18% è un male e per il 41% né l'uno né
l'altro. Appena il 39% ritiene invece che il Paese ne abbia
avuto vantaggi, contro il 64% dei cittadini Ue. E' il ritratto
che emerge dall'annuale 'Parlametro', sondaggio Eurobarometro
commissionato dal Parlamento europeo. L'anno scorso erano
tuttavia di meno gli italiani che ritenevano un bene fare parte
dell'Ue (il 33%) e quelli che lo consideravano una fonte di
benefici (il 38%).
I dati collocano comunque il Paese nella fascia bassa della
classifica per quanto riguarda l'immagine percepita dell'Ue. Il
sondaggio è stato realizzato tra il 23 settembre e il 2 ottobre
con interviste faccia a faccia a 27.881 cittadini europei
maggiori di 15 anni nei 28 Stati dell'Ue.
Quanto al Parlamento europeo, il 36% dei cittadini italiani
ne ha un'immagine positiva, superiore alla media europea (33%) e
in risalita (+6%) rispetto al 2016, mentre il 35% mantiene un
giudizio neutro. Parallelamente, scende la percentuale di coloro
che hanno una percezione negativa: dal 32% al 24%. Il 47%
vorrebbe che l'Eurocamera avesse un ruolo più importante.
Tra le minacce da cui l'Ue dovrebbe proteggere i suoi
cittadini, infine, gli italiani mettono al primo posto il
terrorismo, indicato dal 65% degli intervistati, chiamati a
indicare quattro priorità tra 15 opzioni. Al secondo posto
disoccupazione, indicata dal 57%, e flussi migratori
incontrollati (51%). Tutti punti più sentiti in Italia rispetto
alla media degli altri Paesi Ue.
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Solo per 36% italiani un bene essere nell'Ue, sondaggio
La media europea è del 57%. Ma risale fiducia verso Eurocamera