(ANSA) - BRUXELLES, 13 OTT - Le autorità nazionali garanti
della concorrenza, che sono autorizzate ad applicare il diritto
Ue in materia, "sono nella posizione migliore per gestire
pratiche anticoncorrenziali nei casi che interessano un solo
Stato membro o parte di esso", incluse quelle delle società di
gestione collettiva dei diritti d'autore come la Siae. E' quanto
risponde la commissaria Ue al digitale Mariya Gabriel
all'interrogazione presentata dagli eurodeputati Pd Roberto
Gualtieri, Brando Benifei, Daniele Viotti, Damiano Zoffoli e
Enrico Gasbarra sulla questione della trasposizione della
direttiva 'Barnier' in Italia e dell'apertura da parte
dell'Antitrust italiana di un'indagine sulla posizione dominante
della Siae. Gabriel ha quindi confermato che la Commissione ha
ricevuto "denunce in merito all'attuazione errata della
direttiva in Italia", e ha ribadito che queste "sono attualmente
oggetto di analisi".
La stessa Gabriel, ai margini della Mostra del cinema di
Venezia a inizio settembre, aveva incontrato il ministro della
cultura Dario Franceschini e il sottosegretario agli affari
euriopei Sandro Gozi per discutere della questione. L'incontro
si era concluso positivamente con l'impegno da parte dell'Italia
a lavorare su "possibili soluzioni" alla questione Siae, con la
"disponibilità a proporre al Parlamento una norma che permetta
ad altri organismi di gestione collettiva, senza scopo di lucro,
di operare in Italia". Bruxelles aveva già allora assicurato una
risposta "a tempo debito" ai ricorsi ricevuti, senza ritenere di
dover al momento aprire una procedura d'infrazione vista la
buona volontà mostrata dall'Italia. E' stata tra l'altro chiusa
anche la procedura di non comunicazione dell'attuazione della
direttiva stessa sulla gestione collettiva dei diritti d'autore.
(ANSA).
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Siae: Ue, Antitrust in miglior posizione per casi nazionali
Commissione sta tuttora analizzando denunce ricevute su Italia