(ANSA) - BRUXELLES, 7 SET - Sono tre i punti su cui
incentrare la riflessione sul funzionamento, presente e futuro,
delle strategie macroregionali nell'Unione: governance,
partecipazione degli Stati membri e potenziamento degli
investimenti, andando al di là della politica di coesione.
Questi i nodi attorno a cui si articola la relazione firmata
dall'eurodeputato Andrea Cozzolino (Pd) di cui si è iniziato a
discutere oggi in commissione Affari regionali del Parlamento
europeo. "Puntiamo" ad un documento "che provi a dare un quadro
di implementazione di questa politica macroregionale che sia più
stabile per il futuro, nell'ambito anche della revisione della
politica di coesione" per il post 2020, ha spiegato in aula
Cozzolino.
Le strategie macroregionali "nascono come un processo
bottom-up", dal basso, quindi "per rispettare questo principio è
legittimo che le regioni e gli stati mobilitino le loto risorse
umane e finanziarie" per portarle avanti, ha sottolineato un
rappresentante della Commissione Ue durante la riunione. La
relazione, la prima a riguardare tutte le 4 strategie
macroregionali esistenti (Adriatico-Ionica, Alpina, Baltica, del
Danubio), dovrebbe arrivare in aula nel gennaio 2018.(ANSA).
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Macroregioni: Cozzolino(Pd), rendere più stabile loro futuro
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