(ANSA) - BRUXELLES, 24 MAR - "Altro che festa per i 60 anni
dell'Europa unita, a Roma va in scena il funerale solenne di una
Ue senza futuro e senza speranza". E' quanto afferma
l'europarlamentare della Lega Nord Mara Bizzotto, secondo la
quale "ad officiarlo ci saranno in prima fila i veri traditori
del sogno europeo: dalla Merkel a Gentiloni, da Juncker a Prodi,
da Alfano a Napolitano, tutta gente che dovrebbe avere vergogna
per aver portato alla rovina i popoli di mezza Europa".
"Noi della Lega - sottolinea - ci rifiutiamo di partecipare a
questo festival dell'ipocrisia e delle menzogne messo in piedi
ad uso e consumo di questi traditori dei nostri popoli".
"La Ue - prosegue - è un morto che cammina: prima stacchiamo
la spina a questa Unione Sovietica Europea che sta affamando i
nostri cittadini e i nostri territori, e meglio è per tutti.
Questa non è la nostra Europa, ma l'Europa dei tedeschi e dei
banchieri, delle multinazionali e della finanza. Meglio, molto
meglio, tornare liberi e padroni a casa nostra, padroni della
nostra moneta, della nostra economia e dei nostri confini.
L'Unione europea è finita e, dopo il ciclone Brexit, arriverà
presto l'uragano del voto popolare in molti Paesi a spazzare via
i burocrati e i tecnocrati di Bruxelles". (ANSA).
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Bizzotto (Ln), Ue morto che cammina, altro che festa
Lega si rifiuta di partecipare a festival ipocrisia e menzogne