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Mosca(Pd), ora si pensi a futuro, no accordicchi post-Schulz

Prossimo presidente sia deciso a Bruxelles, non a Berlino

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 24 NOV - "Dispiace la decisione di Martin Schulz perché ha fatto un ottimo lavoro e ha dato forza al Parlamento. Allo stesso tempo, dispiace e ha stupito che, in un momento critico come forse mai prima d'ora, abbia preferito impegnarsi per il suo Paese invece che per la nostra Europa".

Così in una nota Alessia Mosca, europarlamentare del Partito Democratico.

"Oggi però - prosegue - vorrei mandare un messaggio chiaro: non cadiamo nell'errore dell'autoreferenzialità. I cittadini ci guardano, in attesa di un segnale che li abbiamo capiti, che abbiamo capito cosa stanno passando e quali sono le loro paure riguardo al futuro. Del resto, dopo la Brexit e il pericolo di poco scampato con il referendum ungherese, di quale altro grande ammonimento abbiamo bisogno? Voglio quindi dire: basta accordi e accordicchi, basta bilancini e ragionamenti tutti interni a questi palazzi. L'Europarlamento, casa comune di tutti i cittadini europei, ha bisogno di una figura forte, determinata ed empatica, in grado di raccogliere una nuova fiducia intorno a sé e di essere preso sul serio quando dirà: "siamo dalla vostra parte". Questo significa che la decisione sul prossimo Presidente dovrà essere europea ed europeista, nell'obiettivo ma anche nei metodi: una decisione che dovrà essere discussa e presa a Bruxelles, non a Berlino".

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