(ANSA) - BRUXELLES, 7 OTT - Sorpresa e sconcerto: così
l'eurodeputato Pd Nicola Danti ha accolto la notizia riportata
dal Guardian secondo cui il governo britannico avrebbe deciso di
estromettere gli accademici stranieri dai ruoli di consulenza
sulla Brexit.
"Rimaniamo sconcertati di fronte a questa iniziativa del
governo britannico. Sollevare degli esperti dai propri ruoli per
il solo motivo di non essere cittadini del Regno Unito suona
come una provocazione", ha rilevato l'europarlamentare. "Di
certo non è questo l'atteggiamento migliore per arrivare a un
divorzio consensuale con l'Unione Europea. Al contrario, sembra
che si voglia andare incontro a uno di quei divorzi che
finiscono a piatti rotti!"
"E' evidente che se l'atteggiamento inglese rimarrà questo,
la Commissione Europea dovrà prendere provvedimenti adeguati,
iniziando col sollevare tutti quei funzionari cittadini
britannici che hanno a che fare più o meno direttamente col
processo della Brexit. Questo atteggiamento - conclude - non
aiuta neanche ad avere un clima sereno all'interno del
Parlamento europeo. Con quale autorevolezza i colleghi inglesi
potranno continuare a ricoprire incarichi di responsabilità dopo
queste prese di posizione del loro governo nazionale?".
(ANSA).
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Brexit: Danti (Pd), sconcertati da decisione Londra
Su esclusione accademici stranieri da consulenze