(ANSA) - ATENE, 9 SET - Ad una settimana dal Consiglio Ue di
Bratislava l'Europa si ritrova segnata da un nuovo scontro
sull'austerità. Uno scontro più che mai 'geografico'
producendosi tra la Germania del ministro 'falco' Wolfgang
Schaeuble e il neonato fronte dei Paesi mediterranei dell'Ue,
riunito ad Atene su iniziativa del premier Alexis Tsipras. Un
vertice che si pone tra gli obiettivi primari la formazione di
un fronte comune anti-austerity e che, proprio per questo,
finisce già prima di cominciare nel mirino dei tedeschi.
Ad Atene arrivano i leader della sponda Sud dell'Ue: dal
premier Matteo Renzi al presidente francese Francois Hollande,
dal maltese Joseph Muscat al portoghese Antonio Costa fino al
presidente cipriota Nicos Anastasiades mentre la Spagna è
l'unica ad essere 'sotto-rappresentata': per Madrid partecipa
infatti il viceministro agli Affari Ue Fernando Eguidazu. Ed è
tarda mattinata quando, prima ancora di leggere la dichiarazione
comune che produrrà il summit Euro-Med è il capogruppo Ppe a
Bruxelles Manfred Weber ad affondare: partecipare al vertice è
da "irresponsabili", afferma, riferendosi ai leader più di
'peso' dell'incontro, Renzi, Hollande e il 'padrone di casa'
Tsipras.
Ancor più duro, anche perché segnato dal sarcasmo, è il
commento di Schaeuble. "Quando i leader socialisti si incontrano
perlopiù non viene niente di buono", punge il titolare
dell'Economia di Berlino, consapevole che l'unico leader
conservatore potenzialmente presente al consesso ateniese,
Mariano Rajoy, risulta assente. Parole alle quali è Tsipras a
replicare, sottolineando come il gruppo Euro-Med "voglia unire e
non dividere l'Europa", sulla base di tre concetti: crescita,
sicurezza, solidarietà nella gestione della crisi dei migranti.
Ufficialmente dal governo italiano non giunge alcuna risposta
mentre è il capogruppo del Pse, Gianni Pitella a replicare in
modo netto: "Weber farebbe meglio a pensare ai suoi amici falchi
dell'austerità, i veri responsabili della stagnazione europea",
afferma l'esponente del Pd facendo riferimento a quel surplus
primario che in Germania ammonta ormai a 90 miliardi e che di
fatto viola le regole Ue. Di certo, la sensazione è che il
vertice dei Paesi del Sud - ironicamente chiamato dalla stampa
tedesca 'Club Med' - in qualche modo abbia dato fastidio, anche
perché a partecipare è stato anche Hollande - che sottolinea la
necessità di "unità e coesione", fino a qualche mese fa
fedelissimo all'asse franco-tedesco.
L'Italia, in questo rinnovato 'movimento' europeo, fa il suo
gioco. Per la crescita, per un'Ue basata sui valori della
cultura. "L'Europa non può continuare a essere solo regole,
tecnicismi e austerity, deve concentrarsi sui valori che l'hanno
fatta grande, deve essere un'Europa sociale", scandisce Renzi da
Atene sottolineando la visione diversa di Europa che viene dal
summit Euro-Med. Una visione che abbia come punto d'arrivo
"l'eroe greco" e il binomio "kalos kagathos" (bellezza e etica)
che lo segnano nella mitologia classica. La partita è lunga e,
più che nel vertice di Bratsilava, avrà nelle celebrazioni del
Trattato Ue di marzo 2017 a Roma il suo punto d'arrivo. Con la
partita di gennaio del rinnovo della carica di Martin Schulz (a
capo dell'Europarlamento) e Donald Tusk (a capo del Consiglio
Ue) come uno dei nodi più spinosi. Da oggi, però, in Ue c'è il
fronte Euro-Med. "Il Mediterraneo non è solo il passato
dell'Europa come la stragrande dei commentatori ritiene", è la
sfida lanciata da Renzi. (ANSA).
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Ue: Germania attacca fronte Euro-Med, irresponsabili
Vertice Atene contro austerity. Renzi, Ue sociale, stop regole