(ANSA) - BRUXELLES, 7 LUG - C'è odio razziale alimentato da
politici dietro l'assassinio di Emanuel Chidi Namdi a Fermo. E'
il senso del commosso messaggio postato dall'eurodeputata del Pd
Cecile Kyenge sulla pagina Facebook 'Europa Nostra'.
"ll dolore di perdere una figlia nell'attentato in una chiesa
in Nigeria, le lacrime versate per un aborto dovuto alle
percosse dei trafficanti di esseri umani, un lungo viaggio verso
una nuova speranza di vita, l'Italia. Tutto questo non ha
fermato Emmanuel e Chinyery, sorretti dal grande amore che
provavano l'uno per l'altro. Ma li ha fermati l'odio" ha scritto
Kyenge.
"Ora - continua - rimane solo Chinyery, derubata di tutto ciò
che le era rimasto, l'amore. Non è stata follia, ma una rabbia
orientata, nutrita e corteggiata a muovere la mano
dell'assassino di Emmanuel. Sono state parole d'odio razziale a
rendere possibile quell'azione. Parole d'odio che ogni giorno
rigurgitano da più parti, anche su questa mia pagina Facebook,
incuranti delle conseguenze. Parole d'odio razziale pronunciate
da leader politici, quelli sì ben consapevoli delle conseguenze:
alimentare la rabbia, infischiandosene di dove questa rabbia
possa portare. Noi lo sappiamo. Per questo dobbiamo difenderci
dall'odio. Per questo le parole d'odio razziale non possono mai
essere derubricate a critica politica o satira. Perché le parole
sono importanti". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Migrante ucciso:Kyenge,morto per odio alimentato da politici
Post su Fb, razzismo non va mai derubricato a critica o satira