(ANSA) - BRUXELLES, 24 MAG - Una donna. Due gambe. Dodici
giorni. Novecento chilometri, in larga parte sotto la pioggia.
Un obiettivo straordinario: porre fine alla povertà alimentare
in Europa e lanciare un messaggio forte alle istituzioni di
Bruxelles perche' nessun bambino possa soffrire la fame. E'
questa, in sintesi, il senso e i numeri dell'impresa di Ivana di
Martino, una monzese di 44 anni, laurea in sociologia, runner
per passione, che assieme alla collaborazione di Barilla e delle
Banche alimentari ieri sera e' arrivata tra gli applausi nella
capitale belga. Ad accoglierla, tra gli altri, Gianni Pittella,
presidente del gruppo S&D al Parlamento europeo. "Grazie Ivana -
ha detto Pittella - per il tuo sforzo enorme che possiamo
assicurarti avrà un seguito: ti assicuriamo di portare il senso
della tua impresa nelle istituzioni europee". E in effetti, il
messaggio di Ivana, Barilla e la campagna #werun4kids e' molto
semplice: la povertà è un grande problema europeo e rappresenta
una minaccia soprattutto per i più piccoli. Senza accesso a cibi
adeguati e a una corretta educazione alimentare necessaria per
il loro sviluppo, milioni di bambini vivono in una situazione di
povertà alimentare che si manifesta come malnutrizione od
obesità.
Nel 2014 il 27,8 % dei bambini in Europa era a rischio
povertà o esclusione sociale. In alcuni Stati membri questa
percentuale sfiorava il 40%. Nel suo rapporto "Fairness for
Children", l'UNICEF evidenziava come un'alimentazione non sana
sia divenuta una tendenza preoccupante tra i bambini. Il Belgio,
assieme a Romania, Slovacchia e Turchia, è stato indicato come
un Paese in cui questa tendenza è peggiorata dal 2002 e in cui
molti faticano ad alimentarsi in modo sano e nutriente.
"Questa è la realtà per migliaia di famiglie europee che
vivono nelle nostre comunità." afferma di Martino. "Stiamo
abbandonando i nostri ragazzi. Con sufficiente cuore e volontà,
possiamo realizzare cose eccezionali. Lo so perché lungo il mio
viaggio ho incontrato organizzazioni e singole persone che
stanno realizzando cose straordinarie per i bisognosi."
Nei prossimi mesi, Barilla lancerà una campagna sociale in
Belgio per rendere omaggio a tutti coloro che, con progetti
inerenti al cibo, stanno svolgendo un lavoro straordinario per
migliorare la vita delle persone.
"Siamo orgogliosi di lavorare con lei," afferma Paolo
Barilla, Vice-Presidente del Gruppo Barilla. "Quando Ivana si è
rivolta a noi, ci siamo resi subito conto che il suo obiettivo
era anche il nostro: fornire a tutti i bambini il cibo che noi
daremmo ai nostri figli". Arrivata a Bruxelles, Ivana incontrerà
i rappresentanti della Commissione europea, del Parlamento e del
Consiglio, oltre a membri del governo belga. La corsa di Di
Martino porterà beneficio direttamente alle banche alimentari
italiane, francesi e belghe, nell'ambito della Federazione
europea delle banche alimentari. Il sostegno di Barilla ha
consentito a Di Martino di amplificare l'impatto della sua
azione e unire gli sforzi di queste banche alimentari nazionali
tra loro e con altre organizzazioni attive nella lotta alla
povertà alimentare. (ANSA).
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Milano-Bruxelles, 900 km di corsa contro malnutrizione bimbi
L'impresa di Ivana di Martino, che lancia messaggio a Ue