(ANSA) - BRUXELLES, 17 NOV - "Non vanno commessi gli stessi
errori del dopo 11 settembre. Allora ci furono bombardamenti che
suonarono come una vendetta. Il terrorismo va combattuto con una
forza europea unica senza passare attraverso le scelte solitarie
dei singoli Stati nazionali". Lo ha detto l'europarlamentare
Cécile Kyenge (PD) a Bruxelles dopo la decisione presa dai
ministri della difesa UE, riuniti nella capitale d'Europa, di
concedere l'aiuto militare alla Francia. Parigi, infatti, ha
chiesto l'attivazione della clausola di Difesa collettiva
prevista dall'articolo 42.7 del Trattato di Lisbona. "Serve una
coalizione internazionale ampiamente riconosciuta e investita
del potere di contrastare l'avanzare del Daesh", ha continuato
Kyenge. "Dobbiamo trovare un accordo di pace in Siria dal quale
Assad non può essere escluso, ma deve essere ben chiaro che non
può continuare a tenere il potere. La Siria deve essere aiutata
con un piano mirato, sostenuto dall'Europa e dall'ONU, alla
ricostruzione del Paese e all'accoglienza dei rifugiati", ha
spiegato la relatrice per il Parlamento europeo del rapporto di
iniziativa sulla situazione di emergenza nel Mediterraneo. "Non
dobbiamo commettere l'errore di identificare nei rifugiati il
nemico da combattere", ha indicato Kyenge. "I rifugiati sono
vittime così come lo siamo noi. Quelli che hanno compiuto questi
atti di terrorismo sono gli stessi da cui i rifugiati
scappano".(ANSA).
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Parigi: Kyenge, non commettere stessi errori post 11/9
Combattere terrorismo con forza Ue, non come singoli Stati