(ANSA) - BRUXELLES, 15 APR - "Se l'arrivo di qualche migliaio
di immigrati si trasforma in una situazione di emergenza, è
perché i 28 Stati membri dell'Ue non hanno ancora una visione
comune e una strategia in materia di migrazione". E' quanto
denuncia l'europarlamentare del Pd, Cecile Kyenge, commentando
l'ennesima tragedia del mare.
"Un'Unione di 28 stati e mezzo miliardo di persone - attacca
Kyenge - deve avere la capacità di far fronte alla situazione
attuale. Non possiamo permettere che tutti gli oneri continuino
a pesare sugli stessi 5-6 Stati membri. I centri di accoglienza
non possono più far fronte alla situazione. Mare nostrum,
operazione di pattugliamento del mare in Italia effettuata da un
solo Stato membro, ha salvato 150.000 persone in un anno.
Paradossalmente - conclude Kyenge - l'operazione congiunta Ue,
Triton, non sta avendo nemmeno lontanamente lo stesso livello di
successo". (ANSA).
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Immigrazione: Kyenge (Pd), emergenza causata da assenza Ue
I 28 Stati non hanno ancora una visione comune sulla materia