Rubriche

Xylella: D'Amato (M5S) a Ue, fermare Piano Silletti

Tragico errore sradicare ulivi

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 23 MAR - Lo sradicamento di centinaia di migliaia di ulivi e di altri alberi e lo spargimento di enormi quantità di pesticidi per combattere la Xylella fastidiosa, così come previsto dal piano Silletti avvallato da Regione Puglia, governo italiano e Commissione Ue, "rappresenta un tragico errore". E' quanto dichiara l'eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Rosa D'Amato, in occasione del dibattito in commissione agricoltura al Parlamento europeo sulla vicenda del batterio considerato responsabile del disseccamento rapido degli ulivi in Salento. "A oggi - dice l'eurodeputata - non vi è alcuna dimostrazione scientifica del legame causa-effetto fra il ceppo salentino della Xylella e il fenomeno del disseccamento degli ulivi, dovuto sicuramente anche, e forse principalmente, all'attacco di alcune specie di funghi che bloccano i vasi linfatici delle piante, oltre che ai danni prodotti dalla Rodilegno giallo, una falena, come gli stessi ispettori della Commissione hanno riscontrato nel loro rapporto su un audit condotto in Salento nel febbraio 2014".

Leggendo attentamente il piano Silletti, dice D'Amato, "si vede che in realtà il controllo chimico del vettore e l'eradicazione delle piante riguarderanno l'intera zona infetta con interventi estremamente aggressivi e distruttivi", un'azione che "rischia di portare alla desertificazione forzata del Salento". Anche l'Efsa, nel suo recente parere scientifico sulla valutazione di rischio della Xylella, "evidenziava come sia 'molto alta l'incertezza e molto bassa la fattibilità tecnica dell'estirpazione, soprattutto nel caso dell'ulivo".

"In totale assenza di rigore scientifico - conclude D'Amato - ciò che temo è che ce la stiamo prendendo con la causa sbagliata e stiamo ignorando le cause reali di questa epidemia, esponendo così altri paesi europei al rischio di ritrovarsi disarmati nella stessa situazione, dopo avergli dato l'illusione di aver contenuto la diffusione della malattia".(ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it