(ANSA) - BRUXELLES, 25 FEB - Un riconoscimento dalla "doppia
faccia", così il sindaco di Lampedusa commenta il Premio
cittadino europeo 2014 che oggi ha ritirato a Bruxelles, per la
solidarietà dimostrata dagli abitanti dell'isola ai migranti.
"Purtroppo Lampedusa nell'emergenza e nel momento in cui
arrivano i naufraghi o i morti è sempre sola - spiega Nicolini
-. Questo premio è motivo di orgoglio per noi perchè significa
che il valore del soccorso in mare, i diritti umani,
l'accoglienza, sono valori che l'Europa sente come propri. Ma
fino a quando ci sarà un'isola che viene premiata per questo,
vuol dire che il resto dell'Europa non accoglie, non considera
tali i diritti umani". Per questo motivo questo riconoscimento
"ha una doppia faccia".
Dall'Europa il sindaco si aspetta "che cambino le politiche".
"Non serve solo rafforzare Triton, occorre cambiarne gli
obiettivi, spostarli più a sud di Lampedusa e avere una politica
dell'accoglienza". Una politica dell'accoglienza che Nicolini
chiede in particolare all'Italia. "Il nostro Paese deve uscire
dalla logica dell'emergenza perchè altrimenti è un caos sia in
mare che a terra", dice.
Ciò che incrementa il traffico di esseri umani "sono le leggi
di chiusura - ribadisce il primo cittadino - se questi disperati
potessero chiedere asilo prima di salire su quei barconi, tutto
sarebbe diverso, "anche le rotte migratorie cambierebbero". In
questo momento, conclude: "sono solo i criminali che decidono le
rotte, chi fare partire, come, quando, e come farli morire".
(ANSA).
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Immigrazione:Lampedusa,premio Parlamento Ue ha doppia faccia
Nicolini, sempre soli in emergenze. A Europa, cambiate politiche