(ANSA) - BRUXELLES, 28 GEN - Ancora nulla di fatto a
Bruxelles sull'istituzione del Pnr, il controverso registro dei
passeggeri aerei. La Commissione continua a spingere perchè
venga adottata questa misura, ma il Parlamento conferma di
essere profondamente diviso. Un empasse confermato anche dal
dibattito di oggi nella plenaria, durante la quale il
Commissario agli affari interni, Dimitris Avramopoulos, ha
ribadito che l'Europa "deve essere all'altezza delle aspettative
dei suoi cittadini sul fronte della lotta al terrorismo". "il
valore della libertà individuale e della sicurezza pubblica - ha
aggiunto - non solo sono compatibili, ma addirittura si
rafforzano a vicenda. Come Commissione speriamo che il
Parlamento dia il suo contributo a una direttiva sul Pnr che è
necessaria per assicurare la sicurezza dei cittadini europei".
Il Commissario ha confermato che non ci sarà alcuna "nuova
proposta" e che "nessuna decisione al riguardo è stata mai presa
in esame". Quindi ha esortato i parlamentari a una
collaborazione più efficace. Un appello raccolto però solo dai
popolari, notoriamente favorevoli al Pnr. "Mi piacerebbe vedere
più unità tra di noi contro il terrorismo: invece - ha detto
Monika Hohlmeier (Ppe) - vedo solo caos e colleghi che litigano
su dettagli". Di parere opposto il capogruppo liberale Guy
Verhofstadt: "Tutti gli autori degli ultimi attentati erano già
noti alla Polizia: il problema non è la raccolta dati, ma la
loro efficace condivisione. Per questo propongo una intelligence
europea, una Euro Intel". Dura nei confronti della Commissione,
anche Barbara Spinelli (Gue): "Sono preoccupata dalle misure che
si stanno discutendo e sui rischi di una legislazione
emergenziale che, in nome dei valori, oppone Stato di diritto e
sicurezza".
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Terrorismo: Ue; Commissione preme su Pnr, Parlamento diviso
Commissario, direttiva necessaria; ma solo Ppe è d'accordo