(ANSA) - BRUXELLES, 27 GEN - "La realizzazione
dell'interporto di Termini Imerese è stata bocciata dall'Ars, ma
che fine faranno i 48 milioni di euro messi a disposizione
dell'Europa?". E' quanto chiede l'europarlamentare siciliano
Ignazio Corrao, già capo delegazione del Movimento 5 Stelle a
Bruxelles e vice presidente del gruppo EFDD in una
interrogazione alla Commissione europea.
La costruzione dell'opera - ricorda Corrao - era stata
inserita anche nei documenti di programmazione comunitaria.
Soggetto aggiudicatore dell'Interporto era stata la Società
degli Interporti Siciliani S.p.A., società di scopo a totale
capitale pubblico. Nel giugno del 2013 la Commissione Europea -
prosegue Corrao - ha approvato lo stanziamento di 47,9 milioni
di euro a fronte di un investimento complessivo di 92,2 milioni
di euro, utilizzando i fondi comunitari FESR nell'ambito
dell'obiettivo Convergenza della Regione Sicilia, ma nel luglio
del 2014 un voto contrario dell'Assemblea Regionale Siciliana ha
bloccato la ricapitalizzazione di Società Interporti,
interrompendo di fatto la realizzazione dell'infrastruttura. "A
questo punto della vicenda - sottolinea l'europarlamentare M5S -
che fine faranno i soldi dell'Europa? Può la Commissione Europea
indicare se le risorse stanziate dall'Ue sono vincolate alle
sorti della società aggiudicatrice? Possono, in caso, le stesse
somme essere utilizzate per il medesimo obiettivo tramite altri
soggetti? O possono magari essere utilizzate per la
realizzazione di opere certamente più utili? La sensazione è -
conclude Corrao - che anche in questo caso una opera pubblica
come questa, abbia rappresentato una nebulosa di interessi
particolari". (ANSA).
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