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Cooperative: Ue tuteli diversità, no blocco norme nazionali

Incontro Alleanza Cooperative Italiane con europarlamentari

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 27 GEN - Tutelare la diversità d'impresa propria delle cooperative, evitando di ostacolare le leggi nazionali su fiscalità e diritto societario. E' la richiesta portata avanti dall'Alleanza Cooperative Italiane nel corso di un incontro all'Europarlamento con la rappresentanza degli eurodeputati italiani. "Bisogna continuare a difendere il pluralismo delle forme di impresa e il rispetto dell'originalità delle stesse" e, "in particolare, occorre tutelare la distintività cooperativa quale elemento in grado di sviluppare la forma più avanzata di democrazia economica e di svolgere una rilevante funzione sociale", ha affermato la delegazione dell'Alleanza Cooperative Italiane guidata dal presidente Mauro Lusetti e dai co-presidenti Maurizio Gardini e Rosario Altieri.

Da qui la richiesta rivolta alle istituzioni europee "di non ostacolare le normative nazionali in materia societaria e fiscale, come ad esempio quelle che si applicano alle cooperative". È infatti "necessario", secondo i presidenti, "dare priorità a una politica in grado di garantire innanzitutto il lavoro ai giovani e alle donne attraverso una serie di misure che incentivino fiscalmente chi li assuma". Occorre poi che "anche dall'Europa vengano previsti incentivi all'autoimprenditorialità cooperativa" oltre a "rafforzare le misure di sostegno all'internazionalizzazione in un quadro giuridico più favorevole all'export negli accordi commerciali".

Infine sarebbe "importante un maggiore coinvolgimento dei rappresentanti della cooperazione in tutti i processi decisionali delle istituzioni europee". In questo senso l'Alleanza delle Cooperative italiane ha "accolto con favore" l'approvazione da parte dell'Europarlamento del progetto pilota proposto dall'eurodeputata Pd Patrizia Toia per la creazione di uno stanziamento dedicato al finanziamento di progetti cooperativi auspicandone "il consolidamento attraverso l'istituzione di una linea di bilancio permanente e dotata di risorse più adeguate". In Italia l'Alleanza delle Cooperative con le sue 43mila imprese rappresenta oltre il 90% del settore con 1,2 milioni di persone occupate, oltre 12 milioni di soci e un fatturato aggregato di 150 miliardi di euro.(ANSA).

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