(ANSA) - BRUXELLES, 22 OTT - Un voto di astensione per "dare
un segnale di coerenza e attesa". Lo annuncia Silvia Costa,
eurodeputata Pd e presidente della Commissione Cultura del
Parlamento europeo, insoddisfatta per la decisione di
Jean-Claude Juncker di cambiare in modo minimo le competenze da
affidare all'ungherese Tibor Navracsics.
"Nella riunione della conferenza dei presidenti di ieri -
chiarisce Silvia Costa - ho difeso la posizione della
Commissione che presiedo rilevando che Juncker non ci ha
risposto sulla richiesta di cambiamento del portafoglio delle
competenze assegnato a Navracsics e ottenendo che la nostra
richiesta fosse al primo punto della lettera inviata al
Presidente del Parlamento Europeo, Schulz. Oggi mi rammarico che
la nostra indicazione non sia stata tenuta in sufficiente
considerazione, limitandosi ad una piccola variazione che non
tocca le sostanziali competenze sulla cultura e sulla educazione
- aggiunge Costa - ma mi auguro comunque che il Presidente
Juncker faccia suo l'invito del presidente del mio gruppo
Pittella a investire sulla cultura come pilastro di uno sviluppo
sostenibile".
"In ogni caso - conclude Costa - il compito mio, in qualità
di Presidente, e di tutta la Commissione Cultura, resta quello
di fare da garanti della coerenza politica e programmatica
dell'operato del futuro Commissario con i principi e i diritti a
fondamento dell'Unione. Il commissario Navracsics sa che abbiamo
apprezzato le sue dichiarazioni sulla sua indipendenza e fedeltà
al Trattato. Lo consideriamo un impegno al quale lo richiameremo
e sulla base del quale potremo collaborare lealmente. Senza
pregiudizi e senza sconti". (ANSA).
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Ue: Costa, cambio su Navracsics è minimo, mi astengo
Da Juncker piccola variazione portafoglio, provo rammarico