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Ue: contestata scelta commissario ungherese per cultura

Liberali, Verdi, Gue e Efdd: non può garantire libertà di stampa

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 21 OTT - Alla vigilia del voto sulla nuova Commissione europea presieduta da Jean-Claude Juncker, rappresentanti dei gruppi Alde, Verdi, Gue e Efdd nella commissione cultura dell'europarlamento hanno chiesto oggi un cambio di portafogli per l'ungherese Tibor Navracsics. Lo hanno fatto pur essendo consapevoli che la loro posizione non dovrebbe mettere in pericolo il via libera che domani l'assemblea intende dare all'esecutivo Juncker.

Navracsics "non è in grado di svolgere il suo compito, la pluralità dei media è fondamentale nella Ue", ha affermato in conferenza stampa la verde Elga Trupel. "La commissione cultura ha detto che può fare il commissario Ue ma non su temi come istruzione, cultura e cittadinanza. Juncker però non ha accettato il nostro giudizio: in una procedura democratica Juncker doveva prendere atto della nostra decisione".

Anche la pentastellata Isabella Adinolfi ha duramente criticato la posizione di Juncker. "Abbiamo saputo solo dai giornali che Juncker ha tolto la parte della competenza sulla cittadinanza (dal portafoglio di Navracsics, ndr) dandola a Timmermans, non hanno informato la Commissione cultura, ci hanno bypassato senza prendere in considerazione la nostra posizione".

Contro l'ungherese anche Curzio Maltese, lista Tsipras e Gue, che ha sottolineato il ruolo del commissario designato nella stesura ed approvazione delle leggi 'liberticide' promosse dal suo governo a Budapest. "Ci sono valori - ha affermato Maltese - che ci legano e sulla base di questi valori Navracsics non può occuparsi di cultura ed educazione, è il profilo che è completamente in contrasto con i nostri valori".

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