(ANSA) - TRIESTE, 17 GIU - «Il sistema scientifico di Trieste
rappresenta un eccellente esempio di cooperazione e
integrazione, sia interna sia esterna, con una proiezione
internazionale che dimostra come la scienza sia un volano di
sviluppo sostenibile per tutti i Paesi del mondo». Ne è convinto
l'ambasciatore Fabio Cassese, direttore generale Cooperazione
allo sviluppo del ministero degli Affari esteri e della
Cooperazione internazionale visitando l'Area Science Park
nell'ambito del simposio internazionale GeoAdriatico,
organizzato dalla Cinzia Vitale Onlus.
«La collocazione del nostro ente in una regione di frontiera
- ha spiegato la presidente di Area Science Park, Caterina
Petrillo - permette di sviluppare un dialogo privilegiato con i
Paesi dell'Europa centro-meridionale e orientale, interlocutori
naturali per collaborazioni e progetti di ricerca e innovazione.
Un esempio è lo sviluppo della North Adriatic Hydrogen Valley».
Nell'Area Science Park hanno partecipato anche esponenti di
Elettra Sicrotrone, Istituto Nazionale di Oceanografia e di
Geofisica Sperimentale (Ogs) e dell'International Centre for
Genetic Engineering and Biotechnology (Icgeb)
Il progetto North Adriatic Hydrogen Valley, ha spiegato
Stephen Taylor, vice direttore generale di Area Science Park,
"vuole contribuire alla transizione verso un ecosistema
integrato che coinvolga energia, industria e trasporti nello
sviluppo di una filiera dell'idrogeno».
In un'altra sessione, in Prefettura a Trieste, si è parlato
di diplomazia, cooperazione e Blue economy nel nuovo scacchiere
geopolitico. I relatori, moderati da Roberto Vitale, si sono
soffermati sul ruolo di Trieste, interfaccia tra la cultura
mitteleuropea e l'Oriente, Mediterraneo e Nord Europa. (ANSA).
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GeoAdriatico: amb.Cassese, scienza volano sviluppo per tutti
Il ruolo di Trieste e della North Adriatic Hydrogen Valley