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Venezuela: Casini,l'Italia ha fatto qualcosa di importante

Il Senatore al rientro a Roma con due parlamentari opposizione

Redazione Ansa

(ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 01 DIC - "Questo risultato è stato possibile non grazie a me, ma grazie a qualcosa che è stato più importante di me e di tutti noi: l'Italia". Lo ha detto il senatore Pier Ferdinando Casini al rientro oggi all'aeroporto di Fiumicino da Caracas, via Lisbona, con i due parlamentari venezuelani di opposizione, Mariela Magallanes e Americo De Grazia, che lo scorso mese di maggio si erano rifugiati nella residenza dell'ambasciata d'Italia dopo che il Tribunale supremo di giustizia (TsJ) aveva disposto la revoca della loro immunità.

Casini ha quindi aggiunto:"La struttura della Farnesina ha lavorato in modo straordinario. L'incaricato d'affari Vigo è stato molto efficiente e capace. Il ministro degli esteri era informato di questo e siamo grati al Capo dello Stato che questa mattina, durante la nostra sosta a Lisbona, ha voluto parlare con gli onorevoli De Grazie e Magalannes: sono loro i protagonisti. Naturalmente - ha sottolineato - hanno uno stato d'animo particolare, di grande preoccupazione perché hanno dovuto lasciare il Paese con la speranza poi di tornare presto".

Il presidente onorario dell'Unione interparlamentare ha inoltre detto di aver incontrato Maduro, "altrimenti - ha commentato - questo risultato non lo avremmo ottenuto - Come voi sapete, in Parlamento ho lavorato sempre in stretta solidarietà con il Parlamento e con il presidente Guaidò, che del Parlamento è il presidente, ma non potevo non incontrare Maduro perché sennò questo risultato non ci sarebbe stato perché oggi il potere reale sul terreno ce l'ha lui. Devo dire che è stato un incontro molto lungo. Le parole forse è meglio che ce le teniamo per noi, perché lui sa che io sono un oppositore forte al suo regime ma in questo caso bisogna riconoscere che gli ho chiesto un atto di disponibilità e lui l'ha concesso. Per cui, da un certo punto di vista, sono contento di questo. Credo, altresì, che ci siano anche altri problemi sul terreno: abbiamo persone in carcere, malate di tumore. Abbiamo chiesto al presidente Maduro di considerare situazioni che sono sul piano personale molto difficili. Una volta tanto l'Italia ha fatto qualcosa di importante e siamo orgogliosi di essere italiani". Parlando delle elezioni in Venezuela, Casini ha poi spiegato che quella delle elezioni "è una situazione molto complessa. In Venezuela sono tutti per le elezioni. Maduro per le parlamentari, Guaidò per le presidenziali". Per quanto riguarda i rapporti con il nostro Paese, Casini ha poi riferito che "nei confronti dell'Italia, Maduro ha espresso grandi sentimenti di amicizia e di stima per la comunità italiana". (ANSA).

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