(ANSA) - BRUXELLES, 25 SET - "L'accordo di Malta per i
ricollocamenti dei migranti è un passo avanti verso la riforma
di Dublino, l'Europa sta prendendo coscienza": lo ha detto
l'eurodeputato del Pd Pietro Bartolo, ex medico di Lampedusa,
durante la presentazione dei suoi libri (Le Stelle di Lampedusa
e Lacrime di Sale) a Bruxelles. "Proteggere le persone non i
confini" è la scritta che appare sul porto di Lampedusa, ricorda
Bartolo ripercorrendo la sua esperienza da medico dell'isola.
Bambini torturati, donne stuprate, persone ustionate sono alcune
delle immagini che Bartolo evoca. "In Libia i neri non hanno
status, le donne sono considerate ancora meno. Ci sono veri
campi di concentramento", racconta. Bartolo ha visitato oltre
350mila persone e ricorda anche le ispezioni cadaveriche "che
vanno fatte per ridare dignità alle persone". "Un odore che ti
fa star male che ti entra dentro, l'odore dei cadaveri in
decomposizione, bambini vestiti a festa dalle mamme che arrivano
da noi morti". Bartolo ha dialogato con Damien Careme,
eurodeputato dei Verdi ed ex sindaco di Grande Synthe, al
confine con Calais, che a proposito della proposta di Macron di
limitare i migranti economici ha detto di essere contrario: "I
migranti economici sono come coloro che fuggono dalle guerre,
dai cambiamenti climatici, non ci sono differenze, nessuno
scappa per piacere".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Migranti: Bartolo (Pd), l'accordo di Malta è un passo avanti
Proteggere le persone non i confini