(ANSA) - BRUXELLES, 11 APR - Se i partiti non
"nazional-populisti" cominceranno una sorta di competizione fra
chi è più europeista, sarà "una gara nobile. Sono però convinto
che non basti dire 'più Europa', ma bisogna dire che serve
un'Europa sociale". Così il governatore della Toscana, Enrico
Rossi (Mdp-Art 1), rispondendo ai cronisti a margine della
plenaria del Comitato europeo delle Regioni.
"La frattura fra il popolo e l'Europa deriva dalle politiche
di austerità, che bisogna cambiare perché hanno prodotto paura,
risentimento e blocco nell'avanzamento sociale", ha aggiunto
Rossi, spiegando che alle elezioni europee sosterrà "i
socialisti europei".
"C'è una sinistra che si relega a un ruolo di testimonianza,
rispettabile, ma che non credo serva. In Italia oggi chi è a
sinistra non può che lavorare per la ricostruzione e la
riunificazione - ha continuato - dobbiamo ritrovare anche il
senso dell'unità senza rancore. Io ho fatto un voto: non
polemizzerò con nessuno di coloro che si oppongono ai
nazional-populisti, che vanno battuti sul campo. Vale per la
Lega e per il M5S, fra cui c'è una base comune che forse si vede
meglio dall'Europa che dall'Italia".(ANSA).
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Europee:Rossi, non basta dire 'più Europa', serve Ue sociale
Governatore Toscana (Mdp), sinistra lavori per riunificazione