Migranti: agenzia diritti Ue, meno arrivi ma uguali problemi
Troppi morti in mare e rischi saliti per sbarchi negati
(ANSA) - BRUXELLES, 27 MAR - Nel 2018 i migranti entrati in
Europa irregolarmente sono stati 150 mila, il numero più basso
registrato negli ultimi 5 anni, ma i problemi legati alla
gestione del fenomeno migratorio permangono. Lo afferma
l'agenzia per i diritti fondamentali dell'Unione Europea nel
rapporto "oltre il picco: sfide persistono, ma numeri migranti
in calo". L'agenzia evidenzia che se la diminuzione negli arrivi
e quella delle richieste d'asilo ha aiutato a migliorare le
condizioni di accoglienza in alcuni luoghi e a ridurre
l'arretrato nelle procedure d'asilo, molti migranti ancora
muoiono cercando di arrivare. L'anno scorso sono stati
registrati 2.275 decessi. Inoltre si osserva che "le navi per i
salvataggi delle ong hanno avuto difficoltà nell'attraccare e
che questo ha lasciato i migranti sulle imbarcazioni più a lungo
del necessario e messo a rischio la loro incolumità". L'agenzia
afferma anche che "la violenza e il discorso d'odio nei
confronti degli immigrati restano una preoccupazione" e che in
alcuni Paesi è aumentata l'intolleranza verso di loro. Infine
nel rapporto è espressa preoccupazione per l'inasprimento delle
leggi e politiche in alcuni Stati membri. (ANSA)
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