(ANSA) - BRUXELLES, 13 FEB - Nel 2018 i Paesi dell'Unione più
Norvegia e Svizzera, hanno registrato circa 634.700 richieste di
protezione internazionale, facendo registrare una diminuzione
del 10% rispetto al 2017, ed un nuovo calo per il terzo anno
consecutivo dopo i flussi conseguenza della grande crisi
migratoria del 2015. In generale i dati sull'asilo è tornato a
livelli pre-crisi del 2014, quando i Paesi Ue+ trattavano
641mila richieste per la protezione internazionale. Emerge da
una relazione dell'Ufficio europeo di sostegno all'Asilo (Easo).
La Siria è rimasta il principale paese di origine dei
candidati all'asilo, ma col 25% di domande in meno rispetto
all'anno precedente. Più di uno su dieci di tutti i richiedenti
era un cittadino siriano, rispetto al 2015-2016, quando i
siriani erano più di uno su quattro. Con la Siria, sono
l'Afghanistan e l'Iraq i primi tre paesi d'origine dei
richiedenti asilo nel 2018. Nonostante il calo generale delle
richieste di protezione, alcune cittadinanze hanno presentato
più domande rispetto all'anno precedente, tra questi i
venezuelani.(ANSA).
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Migranti: Easo, richieste asilo in calo, -10% nel 2018
Nuova diminuzione per terzo anno. Aumentano da Venezuela