(ANSA) - BRUXELLES, 28 DIC - La decisione di allontanare dal
Paese l'ambasciatore Ue, il belga Bart Ouvry, da parte del Congo
è "un atto arbitrario che niente potrebbe giustificare". Così
una portavoce dell'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini,
ricordando che le sanzioni individuali adottate dai 28
all'unanimità, incluse quelle nei confronti di Emmanuel Ramazani
Shadary, candidato presidenziale del partito di governo,
"saranno esaminate di nuovo tenuto conto delle elezioni"
imminenti e "adattandole eventualmente di conseguenza". L'aver
cacciato l'ambasciatore Ue dal Congo alla vigilia elettorale "è
una decisione completamente controproducente" e che "nuoce agli
interessi della popolazione", in quanto l'Unione europea è un
"partner di primo piano" del Paese, soottolinea ancora la
portavoce, ricordando che Mogherini già a novembre aveva
evidenziato l'importanza di "elezioni inclusive, trasparenti,
credibili e pacifiche" per "l'impegno futuro dell'Ue" in Congo.
L'Ue condivide quindi la "preoccupazione" espressa dai leader
della regione e "l'appello alla moderazione" in vista del voto.
(ANSA)
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Congo:Ue,atto arbitrario ingiustificabile verso ambasciatore
Decisione sanzioni dipenderà da esito elezioni,siano credibili