(ANSA) - BRUXELLES, 10 DIC - L'Ue è "a rischio" anche "della
propria reputazione" se "non agisce per proteggere i valori
fondamentali", in questo momento "in molti Paesi dell'Unione ci
sono tendenze allarmanti". E' il monito lanciato da Birgit Van
Hout, rappresentante regionale per l'Europa dell'Alto
commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr),
nel corso del lancio della campagna degli attivisti Ue 'Nessun
giorno senza di noi' promossa dallo European Civic Forum per i
70 anni della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.
"Abbiamo ricevuto rapporti allarmanti" da molti settori della
società civile, spiega Van Hout, da "una minore apertura dei
governi a impegnarsi nel rispetto dei diritti umani", a "meno
partecipazione dei cittadini", per arrivare ai "tagli dei
finanziamenti" per l'attivismo e "la criminalizzazione di ong e
volontari".
Oltre 150 organizzazioni partecipano alla campagna, tra cui
molte italiane del mondo dell'attivismo sociale, con oltre 200
iniziative locali in corso in tutta Europa. E le adesioni vanno
via via moltiplicandosi anche su Twitter con l'hashtag
#NoDayWithoutUs. "Sono colpita dalla resilienza dei
rappresentanti della società civile", in un momento in cui sono
"sotto pressione", sottolinea Van Hout, che fissa come sfida la
rinascita della "cultura della participazione. Tocca a noi e
alle istituzioni dire chiaramente che i diritti umani non sono
negoziabili".
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Diritti umani: Onu, Ue li difenda, segnali sono allarmanti
'Preoccupano politiche discriminatorie e bassa partecipazione'