(ANSA) - BRUXELLES, 29 NOV - "L'ondata principale di
disinformazione della settimana è connessa all'attacco alle navi
ucraine nel mar d'Azov". Si legge nella relazione della Task
force contro le fake news (East StratCom Task Force), il gruppo
che opera nell'ambito del Servizio di azione esterna Ue, per
contrastare la propaganda russa. Secondo l'analisi, le storie
riportate dai media pro-Cremlino "hanno chiari segnali di
distorsione dei fatti"; "distolgono l'audience dalla questione
principale"; e "respingono le critiche".
Ma i canali della disinformazione sono passati anche
attraverso Twitter. In particolare, il social media è stato
usato nel "tentativo di inquinare" l'ambiente "tedesco", con un
"mix di informazioni false".
"Twitter - spiega il rapporto - è stato utilizzato in modo
così pesante" verso la Germania, "che Russia Today e Sputnik
registrano una maggiore attività rispetto a media di qualità
tedeschi messi assieme".
"Tra domenica e martedì, oltre 10mila Tweet da 3000 account
hanno citato l'Ucraina, quasi tutti in relazione allo scontro
nel mar d'Azov. E nonostante il largo numero di 'tweeters' - si
evidenzia - è stato un gruppo di 30 profili a guidare la parte
significativa del dibattito. I 30 account sono stati
identificati come promotori di opinioni pro-Russia e di estrema
destra, e in larga parte automatizzati".(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Ucraina: task-force Ue, ondata disinformazione da Russia
Da media pro-Cremlino 'distorsione fatti' mar d'Azov