(ANSA) - BRUXELLES, 17 SET - La presidenza di turno austriaca
dell'Ue, nel fine settimana, ha inviato una richiesta ai servizi
legali del Consiglio, per avere un'opinione sulla validità del
voto al Pe, con cui è stata attivata la procedura di infrazione
sullo stato di diritto per l'Ungheria (art.7). In particolare si
è chiesto se le astensioni debbano essere conteggiate come voto
contrario. Lo si apprende da fonti europee. Budapest, aveva fin
da subito insistito sull'invalidità del voto perché, sostengono:
"non c'era la maggioranza necessaria, cioè due terzi".
Secondo quanto spiegato, la richiesta di opinione è stata
avanzata su iniziativa del vice cancelliere austriaco
Heinz-Christian Strache, leader del partito di estrema destra
Fpoe. Sebbene un punto sull'Ungheria, al consiglio Affari
generali che si riunisce domani non sia previsto - anche perché
il Consiglio europeo non ha ancora ricevuto la lettera con cui
l'Eurocamera attiva formalmente la procedura dell'art.7 - si
ritiene altamente probabile che la questione venga sollevata
durante i lavori.(ANSA).
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Ungheria: presidenza Ue chiede opinione su voto Pe
Fonti, domanda come siano da considerare astensioni