(ANSA) - BRUXELLES, 1 AGO - "Siamo in contatto con le
autorità italiane, ma trattandosi di una questione di legge
internazionale, non sta alla Commissione Ue valutarne le
circostanze". Così un portavoce dell'esecutivo comunitario sulla
vicenda della Asso 28, ricordando che "tutte le imbarcazioni che
battono bandiera" di un Paese Ue, "parte di operazioni
dell'Unione o meno, devono rispettare il principio di non
respingimento contenuto nella legge Ue e internazionale".
D'altra parte, osservano le fonti, l'operazione di
salvataggio è avvenuta in acque territoriali libiche, ha
coinvolto un'imbarcazione commerciale, la Asso 28, che lavora
sotto contratto con le autorità libiche, ad una piattaforma
petrolifera di fronte alla Libia. Inoltre l'operazione è stata
condotta dalle autorità libiche e nessuna autorità Ue è stata
coinvolta. Risulta infine che nel contratto con le autorità
libiche sia indicato che tutti gli asset che operano nel quadro
commerciale legato alla piattaforma offshore, debbano rispettare
tutte le leggi ed i regolamenti libici. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Migranti: Ue, non spetta a noi valutazione vicenda Asso 28
Fonti, autorità europee estranee a operazione salvataggio