(ANSA) - STRASBURGO, 5 LUG - L'Europarlamento riunito in
Plenaria a Strasburgo ha votato a favore di una risoluzione non
legislativa che chiede di non criminalizzare l'assistenza
umanitaria. Nel testo approvato per alzata di mano i deputati
hanno espresso preoccupazione per le "conseguenza indesiderate"
della legislazione Ue sull'aiuto ai migranti irregolari per i
cittadini che forniscono assistenza umanitaria ai migranti.
Ai sensi della direttiva "Favoreggiamento" del 2002 infatti,
gli Stati membri sono tenuti a introdurre sanzioni penali contro
il "favoreggiamento" dell'ingresso, del transito e del soggiorno
di irregolari.
Inoltre nel testo gli eurodeputati chiedono che gli operatori
e le ong coinvolti nell'assistenza umanitaria, per sostenere le
azioni di salvataggio di vite umane effettuate dalle autorità
competenti nazionali, "devono rimanere entro i limiti del
mandato stabilito per l'assistenza umanitaria dalla direttiva
sul favoreggiamento, e che le loro operazioni devono svolgersi
sotto il controllo degli Stati membri".
Tuttavia, nella risoluzione si sottolinea che la legislazione
dell'Ue conferisce agli Stati membri anche il potere di non
configurare come reato quelle azioni di favoreggiamento che
hanno lo scopo di prestare "assistenza umanitaria". I deputati
si rammaricano anche del livello di recepimento alquanto
limitato, da parte degli Stati membri, della deroga per "motivi
di assistenza umanitaria".
Pertanto, il Parlamento invita i Paesi dell'Ue a recepire
tale deroga nelle loro legislazioni, in modo da garantire che
non siano perseguiti gli individui e le organizzazioni della
società civile che assistono i migranti per motivi
umanitari.(ANSA).
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Pe, l'assistenza umanitaria non deve essere criminalizzata
Operazioni ong in limiti mandato stabilito,sotto controllo Paesi