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Migranti: Tajani, i campi non siamo di concentramento

Sotto egida dell'Onu e dell'Ue, dove si rispettino diritti umani

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 19 GIU - "Dobbiamo avere dei campi sotto l'egida delle Nazioni Unite. L'Ue e l'Onu possono insieme lavorare e dare delle regole che rispettino i diritti dell'uomo.

Non vogliamo dei campi di concentramento, ma dei campi dove ci siano, medici, medicine, vengano rispettati i diritti umani e non ci siano violenze sulle donne". Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani alla conferenza stampa congiunta a Vienna con il cancelliere austriaco Sebastian Kurz.

"Ma questo si può fare soltanto con la bandiera dell'Onu e dell'Ue - ha aggiunto Tajani - e se dovremo fare accordi con altri Paesi o anche inviare forze di sicurezza io credo che nella politica di difesa futura dell'Unione europea allora dovrà esserci anche un impegno per garantire queste persone". Tajani ha poi ipotizzato la possibilità di "formare la polizia libica, o formando altre persone anche delle truppe dell'Onu che possano garantire il rispetto dei diritti umani dentro questi campi". (ANSA).

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