(ANSA) - BRUXELLES, 8 GIU - "Abbiamo ricevuto la proposta
della Gran Bretagna sulle frontiere irlandesi ieri e la stiamo
analizzando. Ma il 'backstop' non può essere esteso a tutto il
Regno Unito". Così il capo negoziatore della Ue Michel Barnier,
dando il benvenuto al documento.
"Non accettiamo il mercato unico alla carta, le quattro
libertà non sono dissociabili", ha ribadito Barnier. "Per
evitare le frontiere, serve un'intesa su dogane e allineamento
regolamentare. Non respingo niente, faccio domande, e indico i
problemi". Ma il documento di Londra "pone più domande di quanto
dia risposte. Lunedì porrò le questioni a David Davis, perché
abbiamo bisogno di chiarimenti", ha detto Barnier.
"Quella di includere l'Irlanda del nord nella nostra unione
doganale è un'offerta eccezionale" fatta a garanzia della
cooperazione Nord-Sud dell'isola e per degli accordi del Venerdì
santo. "Ed ho sempre detto, che la proposta era specifica, per
far fronte alla questione delle frontiere irlandesi", ha
puntualizzato il capo negoziatore.
Il cosiddetto backstop è una clausola di salvaguardia,
prevista per mantenere l'Irlanda del Nord all'interno delle
regole dell'unione doganale, in caso di mancato o ritardato
accordo sul punto con Bruxelles alla scadenza dell'uscita
dall'Ue prevista per fine marzo 2019.
Nel documento inviato ieri da Londra, il backstop è
temporaneo, al massimo fino al 31 dicembre 2021.
Successivamente, Londra vorrebbe risolvere la questione delle
frontiere irlandesi con l'accordo sulla partnership economica
futura, ma Bruxelles ha già più volte messo in guardia che
questa non è una strada percorribile.
Restano due questioni principali "di divergenza" da risolvere,
"la governance sull'accordo di ritiro, e la questione delle
frontiere irlandesi", ma resta molto lavoro da fare anche "sulla
protezione dei dati personali, sulla protezione delle
indicazioni geografiche, e sulle procedure di infrazione",
afferma Barnier, che sollecita: "E' tempo di decisioni e scelte.
Il tempo stringe, in meno di dieci mesi la Gran Bretagna lascia
l'Ue, e dobbiamo concludere l'accordo sulla separazione ad
autunno, per avere il tempo delle ratifiche. Continuiamo a
spiegare le nostre posizioni, cosa è il mercato interiore, e
cosa l'unione doganale. Siamo disponibili a intensificare il
ritmo di incontri e negoziati".
Rispetto poi al rapporto sulla partnership futura, il capo
negoziatore afferma: "in tutte le sue richieste, la Gran
Bretagna domanda status quo e continuità, e questo è
paradossale, dal momento che il Paese ha chiesto di uscire dal
blocco". E aggiunge: "Accusano l'Ue delle conseguenze per la
Brexit. Non ci lasceremo impressionare da queste forme di
biasimo. Hanno deciso di uscire, rispettiamo democraticamente la
loro decisione, e loro devono accettare le conseguenze della
Brexit. Serve più realismo. Spero che le prossime settimane
prima del Consiglio europeo servano ad andare avanti nel
negoziato".(ANSA).
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Brexit: Barnier, backstop è per Irlanda non per tutta Gb
'Stiamo analizzando documento. Non respingo, ma faccio domande'