(ANSA) - BRUXELLES, 24 MAG - Prosegue lo stallo nel negoziato
sulla revisione del regolamento di Dublino. Gli ambasciatori dei
28 (Coreper) sono tornati a confrontarsi sulla proposta della
presidenza bulgara, ma la discussione ha evidenziato ancora una
volta posizioni distanti tra i Paesi del sud (Italia, Malta,
Grecia, Spagna, Cipro) e quelli dell'Est (Ungheria, Polonia,
Repubblica Ceca, Slovacchia). In particolare, si apprende,
l'Italia è contraria perché giudica insoddisfacente l'equilibrio
individuato tra solidarietà e responsabilità.
Germania e Commissione Ue insistono invece sulla necessità di
trovare una soluzione entro fine giugno, quando scadrà il
mandato della presidenza di turno bulgara, e subentrerà quella
austriaca. Quella sulla riforma del regolamento di Dublino sarà
una delle prime grandi battaglie che il nuovo governo dovrà
affrontare, dato che il dossier atterrerà sul tavolo dei
ministri dell'Interno dell'Ue il 4 giugno a Lussemburgo (dopo un
nuovo passaggio in Coreper martedì) e sarà al centro dell'agenda
dei leader al summit del 28 e 29 giugno.(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Migranti: fonti,ancora stallo in negoziato revisione Dublino
Dossier a esame ministri Interno a giugno,primo test per governo