(ANSA) - SOFIA, 17 MAG - "Le decisioni prese" dagli Usa
sull'accordo nucleare con l'Iran "non rimarranno senza
conseguenze, dobbiamo agire ora e per questo domani mattina alle
dieci e mezza lanciamo il ricorso alla legge del 1996 che punta
a neutralizzare gli effetti extra-territoriali delle azioni
americane" per le imprese europee. Lo ha annunciato il
presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker.
La proposta dell'Ue è stata "integralmente" sostenuta dai
capi di Stato e di governo dei Ventotto, sottolinea il
presidente dell'esecutivo Ue. "Abbiamo inoltre deciso di
permettere alla Bei di facilitare l'investimento delle imprese
Ue in Iran e la Commissione continuerà la cooperazione
sull'energia con Teheran", ha spiegato Juncker, precisando che
il commissario Ue responsabile del dossier Miguel Arias Canete
si recherà in Iran nelle prossime 48 ore.
La norma dello statuto di blocco risale al 1996, e fu
stabilita per contestare le sanzioni Usa su Cuba. Tuttavia non
fu mai applicata perché allora si trovò un accordo. In questo
caso, impedirebbe l'applicazione nell'Unione delle sanzioni
decise dagli Usa. (ANSA).
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Iran: Ue ricorre a 'statuto blocco' contro sanzioni Usa
Juncker, 'Già domani. Per proteggere le nostre imprese'