(ANSA) - LUSSEMBURGO, 16 APR - L'Ue "condanna con forza l'uso
ripetuto e continuato di armi chimiche da parte del regime in
Siria, incluso l'ultimo attacco a Duma". "In questo contesto il
Consiglio comprende che i raid mirati di Usa, Gb e Francia sulle
istallazioni di armi chimiche in Siria sono state misure
specifiche prese al solo scopo di evitare un ulteriore uso di
tali armi. Il Consiglio sostiene tutti gli sforzi che puntano a
prevenire l'uso di tali armi". Si legge nelle conclusioni della
discussione dei ministri degli Affari esteri dell'Ue sulla
Siria.
"L'Unione europea ribadisce che non può esserci alcuna
soluzione militare al conflitto siriano. Contrariamente a ciò,
dallo scorso anno il regime" di Damasco, "sostenuto dai suoi
alleati Russia e Iran, ha intensificato le sue operazioni
militari senza riguardo per le vittime civili. L'Ue condanna con
la massima fermezza tutti gli attacchi, sia deliberati che
indiscriminati, contro le popolazioni e infrastrutture civili,
ospedali e scuole", si legge nel documento di due pagine.
"La continua deliberata negazione e ostruzione dell'accesso
umanitario a coloro che ne hanno bisogno è in palese violazione
dei principi umanitari internazionali e deve cessare - si
sottolinea -. L'Ue deplora l'offensiva del regime appoggiata
dalla Russia che ha causato devastazione nella Guta orientale e
chiede che gli attacchi aerei cessino immediatamente, in
particolare a Idlib e nel sud della Siria".
L''Unione invita inoltre "tutte le parti in conflitto, in
particolare il regime e i suoi alleati, ad attuare il cessate il
fuoco per garantire l'accesso umanitario e le evacuazioni
mediche".(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Siria: Ue, raid Usa-Gb-Francia per fermare uso armi chimiche
Ministri esteri, 'forte condanna utilizzo ripetuto' del regime