(ANSA) - BRUXELLES, 1 MAR - Il presidente del Consiglio
europeo Donald Tusk insiste sulla proposta di creare 'un'area
comune' in Irlanda, per evitare confini fisici, per effetto
della Brexit, se non si trovano altre soluzioni.
"Londra ha detto "no a unione doganale e mercato unico -
spiega Tusk -. Ne prendiamo atto senza entusiasmo e
soddisfazione", ma valutiamo in modo serio "le conseguenze". Tra
queste, eventuali frontiere fisiche in Irlanda. "Uno scenario
che l'Ue vuole evitare. Da qui, se non ci sono altre soluzioni",
l'area comune.
"Fino ad oggi - afferma il leader europeo intervenendo alla
cerimonia per il sessantesimo anniversario di BusinessEurope -
non sono state presentate proposte più sagge di questa. Tra
poche ore chiederò a Londra se il governo britannico ha un'idea
migliore, che potrebbe essere altrettanto efficace nell'evitare
barriere fisiche tra Irlanda e Irlanda del Nord".
Ma Tusk avverte anche: "Non ci può essere commercio senza
frizioni fuori dall'unione doganale e dal mercato unico. Le
frizioni sono un effetto collaterale inevitabile della Brexit.
Tutti devono essere coscienti che le linee rosse di Londra", col
no all'unione doganale e dal mercato unico, "determineranno la
forma della nostra relazione futura, su cui la prossima
settimana presenterò la bozza di linee guida".(ANSA)
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Brexit: Tusk, in Irlanda area comune in mancanza altre idee
Fuori da mercato unico, inevitabili frizioni per il commercio