(ANSA) - BRUXELLES, 14 SET - Il calo dei flussi sulla rotta
del Mediterraneo centrale "è frutto di una cooperazione ben
coordinata con i Paesi della regione, e il ruolo di pioniere
dell'Italia, col ministro Minniti. Tutto è stato fatto nella
chiarezza e nella trasparenza, non ci sono stati canali nascosti
o negoziati dietro le quinte". Così il commissario Ue Dimitris
Avramopoulos rispondendo sul finanziamento delle milizie in
Libia.
"Sulla migrazione siamo passati dai flussi incontrollati a
quelli controllati. Ora dobbiamo consolidare e per farlo,
abbiamo tre priorità: continuare con gli forzi dentro e intorno
alla Libia; rafforzare i rimpatri; e migliorare i canali per la
protezione dei migranti, e i canali legali". Lo ha detto il
commissario europeo agli Affari interni Dimitris Avramopoulos
esprimendo apprezzamento per il lavoro svolto dall'Italia e dal
ministro Marco Minniti per il suo ruolo pionieristico.
"Ora occorrono i contributi al Fondo per l'Africa; dobbiamo
migliorare le condizioni ed i diritti umani nei centri in Libia
che sono inaccettabili; dobbiamo continuare a rafforzare le
capacità dei guardacoste libici ed in parallelo continuare a
lavorare per la stabilità del Paese", ha incalzato Avramopoulos.
"Tra due settimane presenterò proposte su come innalzare la
gestione migratoria al prossimo livello", ha annunciato,
sollecitando: "In parallelo i ministri devono lavorare
seriamente sulla riforma del Sistema comune europeo".
(ANSA).
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Migranti: Ue, nessun negoziato dietro quinte in Libia
Avramopoulos, ruolo pioniere Minniti.Avanti con sforzi su Africa