(ANSA) - STRASBURGO, 11 LUG - "Invece di giocare cinicamente
con la sofferenza umana, i leader politici e gli opinion maker
dovrebbero abbracciare il bisogno di giustizia, di sostegno e
soprattutto di riconoscimento delle vittime". Lo afferma Nils
Muiznieks, commissario per i diritti umani del Consiglio
d'Europa, nel giorno in cui si commemora "il genocidio di 8.300
ragazzi e uomini giustiziati a Srebrenica nel 1995 in uno dei
più vili episodi occorsi dopo la Seconda Guerra Mondiale".
"Mentre rendiamo omaggio agli innocenti uccisi brutalmente
non dobbiamo dimenticare la sofferenza dei familiari delle
vittime e dei sopravvissuti a questo genocidio", ricorda
Muiznieks. "Ogni volta che incontro i familiari delle vittime
sono colpito dalla forza, dal coraggio e dalla determinazione
con cui negli ultimi 22 anni hanno cercato la verità e la
giustizia", osserva il commissario.
"Sfortunatamente", però, accusa il commissario per i diritti
umani del Consiglio d'Europa, "la loro lotta è presa in ostaggio
dai politici e la loro dignità è vilipesa dal discorso pubblico
e da manifestazioni, soprattutto nella Repubblica Srpska, dove
alcuni sminuiscono o negano sfacciatamente il genocidio di
Srebrenica, o ancora peggio glorificano chi ha commesso crimini
di guerra e contro l'umanità". Quindi, conclude Muznieks,
"questo comportamento è oltraggioso e deve essere punito".
(ANSA)
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Srebrenica:Strasburgo, politici basta giocare con sofferenza
Commissario Muiznieks, comportamento oltraggioso sia punito