Tusk, il terrorismo resta una grande minaccia

(ANSA) - BRUXELLES, 21 GIU - "Il terrorismo resta una grande minaccia. I recenti attacchi mettono in evidenza la nuova ondata di radicalizzazione di persone cresciute qui". E' quanto afferma il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk nella lettera di invito al vertice dei capi di Stato e di governo in programma da domani. Sicurezza, antiterrorismo e difesa saranno l'oggetto della prima sessione di lavoro. "Abbiamo fatto progressi sui 'foreign fighter' e sui terroristi 'di ritorno' - afferma Tusk -. Ora è il momento di incrementare la cooperazione con l'industria dell'online", contro la "propaganda terrorista".

Nel vertice "dobbiamo rivedere la situazione nella rotta del Mediterraneo centrale", scrive Tusk. "Il numero di arrivi illegali di migranti prevalentemente economici in Italia - afferma - è aumentato del 26% rispetto all'anno scorso, 1.900 sono morte in mare e il business dei trafficanti sta assumendo nuove dimensioni".

"Alcuni risultati sono stati ottenuti" ma "chiaramente è troppo poco", aggiunge Tusk che sottolinea come "a livello operativo alcuni dei vostri rappresentanti non stanno prendendo le decisioni necessarie". Tusk auspica anche un maggiore impegno finanziario europeo per il funzionamento della guardia costiera libica.

"Per proteggere il nostro programma di libero mercato dobbiamo dimostrare di poter difendere l'Europa contro chi vuole abusare della nostra apertura", dice ancora il presidente del Consiglio europeo. "Dobbiamo assicurare - scrive Tusk - che i nostri strumenti di difesa del commercio siano efficienti. Serve un serio dibattito su come migliorare la reciprocità e come monitorare gli investimenti dai Paesi che impongono restrizioni ingiuste".(ANSA).

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