(ANSA) - BRUXELLES, 5 GIU - "Eventuali condizionalità, nel
caso" dei fondi europei per le politiche di coesione, "così come
in altri settori, dovrebbero guardare al rispetto dei valori
fondamentali e delle regole di convivenza nell'Unione, tenendo
in adeguata considerazione i principi dello Stato di diritto".
Si legge in un documento (datato 12 aprile) in cui l'Italia
esprime la propria posizione sul futuro budget Ue, post 2020. La
formula apre a condizionare i fondi, ad esempio, al rispetto del
principio di solidarietà, per l'accoglienza dei profughi. La
stessa posizione è stata assunta anche dalla Germania.
Inoltre si suggerisce di "ripensare" nel "medio periodo" la
regola di votare all'unanimità in seno al Consiglio Ue, perché
"finisce inevitabilmente per 'cristallizzare' lo status quo,
rendendolo difficilmente modificabile". In sostituzione, si
pensa ad "'una maggioranza qualificata rafforzata'".
Bruxelles dovrebbe presentare un progetto di budget post 2020
entro fine 2017, ma viste le incognite legate alla Brexit, ed il
dibattito sul futuro dell'Ue, si negozia per tardare la
presentazione all'estate 2018.(ANSA).
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Budget Ue: Italia, legare fondi a rispetto valori Europa
'Ripensare regola del voto unanimità, cristallizza status quo'