Turchia: pena di morte incompatibile con Consiglio d’Europ
A rischio permanenza Ankara in istituzione Strasburgo
(ANSA) - STRASBURGO, 19 APR - "L'abolizione della pena di
morte è un principio fondamentale per gli Stati membri del
Consiglio d'Europa e la sua reintroduzione sarebbe semplicemente
incompatibile con la permanenza della Turchia come Stato membro
dell'organizzazione". Lo dichiara il parlamentare socialista
lussemburghese Yves Cruchten, relatore generale per la pena di
morte dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (Apce),
reagendo alle dichiarazioni del Presidente Erdogan su un
referendum per reintrodurre la pena capitale in Turchia.
"L'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha
collaborato a rendere il continente un'area libera dalla pena di
morte facendo in modo che la sua abolizione fosse una condizione
che gli Stati devono rispettare per divenire membri
dell'organizzazione" afferma Cruchten. "Erdogan non deve farsi
illusioni sul fatto che la reintroduzione della pena di morte
sarebbe semplicemente incompatibile con con la permanenza della
Turchia come Stato membro dell'organizzazione" conclude
Cruchten. (ANSA)
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