BRUXELLES - L'Unione europea "prende nota" della decisione degli stati membri dell'Unione economica euroasiatica (Uee) di approvare "l'applicazione per lo status di osservatore per la Repubblica di Moldova, presentato dal presidente Igor Dodon", ma allo stesso tempo si aspetta "che la Repubblica di Moldova, come tutti i Paesi che hanno preso degli obblighi legali nei confronti dell'Unione europea, rispettino pienamente questi obblighi" nell'ambito dell'Accordo di associazione (entrato in vigore nel luglio 2016) e dell'Accordo di libero scambio globale e approfondito. Lo ha dichiarato una portavoce della Commissione europea commentando la decisione presa la settimana scorsa in Kirghizistan dal Consiglio supremo dell'Uee, l'associazione nata su iniziativa del presidente russo Putin.
"È innanzitutto compito delle autorità della Moldova quello di definire le relazioni fra il Paese e l'Uee", ha dichiarato la portavoce Ue, ricordando però l'impegno europeo come partner commerciale e in termini di assistenza economica nei confronti della Moldova. "Gli impegni che arrivano" dagli accordi firmati, però, "non impediscono lo sviluppo delle relazioni politiche ed economiche con altri partner e in particolare con i vicini, al contrario, le incoraggiamo", ha sottolineato la portavoce.
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